Diagnostica per immagini
- Risonanza magnetica 1,5 tesla (R.M.) ad alto campo per studi multidisciplinari (accertamenti neurologici, osteoarticolari, toraco-addominali)
- Tomografia Assiale Computerizzata 64 slices (T.A.C.)
- Radiologia Convenzionale
- Ortopantomografia (O.P.T.)
- Ecografia ( internistica, ginecologica, cardiaca e mammaria)
- Mammografia
- M.O.C. (Mineralometria Ossea Computerizzata)
Il Gruppo Policlinico di Monza è all’avanguardia in Italia per dose più bassa di radiazioni assorbite dai pazienti durante gli esami radiologici, senza nessuna ripercussione sulla diagnosi. Ad oggi, infatti, la Clinica Santa Rita di Vercelli ha un valore di DLP (Prodotto Dose-Lunghezza) del 38% inferiore rispetto al livello diagnostico di riferimento italiano presente nel decreto legislativo 187/2000.
In base alla Direttiva Europea “Euratom” 2013/59, entro il 2018 ogni struttura ospedaliera dovrà seguire protocolli standard di qualità per gli esami radiologici e comunicare al paziente la dose di radiazioni di volta in volta assorbita. Lo scopo è ridurre la dose cumulativa a cui ogni persona si espone nel corso della vita.
Il Gruppo Policlinico di Monza si è già mosso in questa direzione. Ha infatti installato il DoseWatch TM di General Electric (GE) Healthcare, un software con cui monitorare e archiviare i parametri di dose per ogni esame valutati in DLP (Prodotto Dose-Lunghezza) che permettono un costante confronto con gli LDR (Livelli diagnostici di riferimento) stabiliti dal Dlgs 187/2000. Un investimento in tecnologia con cui si vogliono garantire cure di qualità ai propri pazienti.